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Migliorare l’ isolamento termico della casa

Molto spesso ti sarà capitato di leggere su alcuni annunci pubblicitari la possibilità di migliorare il grado d’isolamento termico della tua casa: ma questo cosa significa?

Quando un’abitazione è correttamente isolata vi è uno scambio termico tra l’esterno e l’interno molto limitato, ovvero in inverno il calore prodotto non viene disperso e in estate il calore del sole ne resta al di fuori. Per verificare la situazione energetica di un immobile è necessaria una analisi dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella costruzione di muri, solai e infissi.

 

La mia casa ha un buon isolamento termico? Come posso migliorarlo?

È necessario anzitutto verificare lo stato delle seguenti elementi della casa:

  • Presenza o possibilità di applicare un materiale isolante alle pareti perimetrali: negli ultimi anni sono stati effettuati in molte abitazioni interventi di cappottatura delle superfici esterne degli edifici, dove sono stati installati pannelli di materiale isolante. Pur trattandosi di una soluzione decisamente performante dal punto di vista dell’isolamento termico, il rivestimento delle facciate non è una soluzione accessibile a tutti: dovendo considerare una serie di vincoli, costi e la necessità di autorizzazioni potrebbe non risultare la soluzione migliore o meglio praticabile sul breve periodo o in contesti condominiali. 
  • Verifica dello stato e della vetustà dei serramenti esterni: con la dicitura “infissi di nuova generazione” si intendono quei serramenti concepiti e posati nel rispetto delle linee guida italiane ed europee di riferimento ad oggi. Per capire se si possiedono infissi di nuova generazione quindi è necessario conoscere la data dell’installazione degli stessi, e se risultasse antecedente al 2016 (anno in cui è entrata in vigore la normativa per la quale vengono dichiarati gli standard in base alla zona climatica di installazione) è altamente probabile che non siano di nuova generazione e che oggi vi siano sul mercato prodotti più performanti. Il riscontro migliore però, si può ritrovare nella scheda tecnica dei vecchi serramenti (nel caso vi sia) dove è possibile verificare se i valori di trasmittanza siano coerenti con quelli previsti dalla normativa attuale: ad esempio per la zona climatica E il valore di trasmittanza termica del singolo serramento (Uw) deve essere minore o uguale 1,3 W/(m2K)

Se dovessi cambiare i serramenti della tua casa, quale materiale sceglieresti?

Il materiale con il quale viene costruito del serramento non riguarda soltanto l’aspetto estetico, e anzi con le tecnologie odierne è possibile ricreare l’effetto di un materiale su di un altro, mutandone la resa tattile e visiva secondo i propri gusti. La scelta del materiale, quindi, dovrebbe essere condizionata da alcuni fattori qualitativi sotto il punto di vista prestazionale, vediamo di seguito quali sono nelle tre categorie principali sul mercato:

Infissi in pvc

Il PVC è un materiale naturalmente isolante, e quindi trasmette meno calore da e verso l’esterno rispetto l’alluminio o il legno ed è caldo al tatto. Inoltre, la sua struttura interna multicamera lo rende altamente performante anche sotto il punto di vista acustico. I serramenti in PVC necessitano di una manutenzione limitata per conservare le loro caratteristiche nel tempo, e la loro vita utile può arrivare a 25/30 anni con un lieve scolorimento delle pellicole più esposte al sole diretto da più di 10 anni. Il principale difetto del PVC è nella dimensione dei profili, ponendosi come il più “ingombrante” rispetto agli altri materiali.

Infissi in alluminio TT

Anche questa tipologia di infissi è molto resistente e duratura nel tempo, ma la loro efficacia in termini di isolamento termico non è così ottimale come il PVC. L’alluminio infatti è un materiale conduttore di calore e tende a disperderlo velocemente risultando freddo al tocco; per questi motivi viene prodotto introducendo sezioni di materiale isolante all’interno del profilo. Anche i serramenti in Alluminio TT necessitano di poca manutenzione, e la loro vita utile può arrivare anche a 40/45 anni. L’alluminio, risultando più leggero degli altri materiali, si presta in maniera migliore alla realizzazione di grandi vetrate mantenendo una dimensione del profilo contenuta.

Infissi in Legno

I serramenti in legno sono tuttora una scelta tecnicamente valida per l’isolamento termico degli edifici. Tuttavia, risultano essere i più pesanti e costosi fra le tre tipologie, necessitando inoltre di una manutenzione importante. La soluzione a quest’ultima problematica risiede negli infissi in legno-alluminio. Si tratta di serramenti in legno con un rivestimento esterno di alluminio, molto più duraturo e resistente alle intemperie del semplice legno. Questo accorgimento, abbinato a una manutenzione puntuale, porta la vita utile di questi prodotti ad essere comparabile con i serramenti in Alluminio TT.

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